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Brutte notizie dalla Francia

Sul sito AirHistory è comparsa l'immagine di un Gloster Meteor tristemente ridotto a pezzi. Questo ormai rarissimo aereo militare fu il primo caccia a reazione della RAF, impiegato in combattimento nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale. La foto è stata scattata al cosiddetto Musée du Château de Savigny-lès-Beaune (Francia). Questa collezione privata di un centinaio di velivoli storici esposti all'aperto senza precauzioni non può essere considerata un vero museo. Le parallele collezioni di motociclette di automobili sono almeno conservate al coperto.
Il capo redattore di Aeromedia e Gianni Siccardi avevano incontrato questo aereo (con marche civili svedesi SE-DCH e col gemello SE-DCF) all'aeroporto di Gosselies in Belgio durante il loro Europa Tour 1971. I globetrotter aeronautici rimasero colpiti dalla presenza di marche civili su aerei militari visibilmente fermi da un po' di tempo. Erano in versione biposto e si presentavano in metallo nudo, dotati di prominenti coni di prua, contenitori ventrali, taniche alari e congegni di rilascio del cavo per il traino di bersagli. Successive ricerche d'archivio tracciarono le complesse carriere dei due velivoli. Basti dire che erano stati acquisiti dal "conte volante" svedese Carl Gustav von Rosen per dotare il Biafra, regione nigeriana secessionista sottoposta a blocco aereo e conseguente carestia, di una seppur minima componente aerea. All'inizio del 1971 i due Meteor volarono a Gosselies per la reinstallazione delle armi di bordo. Per la completa narrativa sui due aerei e sulle imprese del "Conte Volante" rimandiamo alla lettura del libro Europa Tour 1971.

Nella foto: Gloster Meteor TT Mk 20 SE-DCH e, in secondo piano, SE-DCF della Svenska Flygvekstäder, costruiti nel 1953 dalla Armstrong Whitworth come caccia notturni Meteor NF Mk 11 per la RAF, durante il fermo giudiziario a Gosselies nel 1971. (Aeromedia)

(Aeromedia, febbraio 2017)