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Golden Car F.30 Brio presentato all’aeroporto Torino/Aeritalia
Sabato 1 ottobre 2011, all’aeroporto Torino/Aeritalia, la Golden Car ha presentato in grande stile il proprio F.30 Brio, l’ultimo velivolo progettato dal compianto Stelio Frati, uno dei più importanti protagonisti nella storia dell’aviazione sportiva italiana.
Alcuni anni fa, la Golden Car di Caramagna Piemonte (Cuneo) ha affrontato la non semplice diversificazione dal settore automobilistico a quello aeronautico, iniziando la costruzione e lo sviluppo dell’elegante biposto F.30 Brio, la proposta di Stelio Frati per il mercato ultraleggero.
Il pre-prototipo “numero di costruzione 00” del Brio volò per la prima volta il 21 marzo 2008, pilotato da Silvio Lando, e fu presentato in anteprima al pubblico del salone AERO Friedrichshafen del 2009. Seguirono, nello stesso anno, l’esemplare “01” di sviluppo e lo “02” rappresentativo della configurazione di serie.
Nel 2010 iniziò la costruzione dell’esemplare “03” - versione a carrello fisso (F.30 F.G.) - destinato al programma per la certificazione secondo le specifiche tedesche (poi annunciata nel luglio 2011). Nel frattempo lo “01” veniva a sua volta modificato per essere certificato in categoria “VDS avanzato”.
All’aeroporto Torino/Aeritalia, oltre ad una esposizione di parti strutturali in alluminio ed al castello motore in lega di titanio del Brio, la Golden Car ha schierato sul piazzale, in mostra statica, l’ULM “02” I-9958 e l’esemplare a carrello fisso “03” I-A299. Nel frattempo il Brio “VDS avanzato” I-9868, pilotato da Riccardo Di Bari, effettuava numerosi voli dimostrativi con a bordo potenziali acquierenti.
Schede tecniche e di prestazione rilasciate dal costruttore per il modello F.30 Brio a carrello retrattile e per il modello F.30 F.G. a carrello fisso.
Nella foto: Golden Car F.30 Brio I-9868 (n/c 01), versione “VDS avanzato”, in atterraggio all’aeroporto Torino/Aeritalia, il 1° ottobre 2011. (Aeromedia)
(Aeromedia, ottobre 2011)