Risultati 2003 positivi e in linea con le previsioni per Finmeccanica, che chiude l'anno con un utile netto generato dalle proprie attività di 158 milioni di Euro rispetto ai 124 milioni del 2002 (+27%) ed un valore della produzione di 8,6 miliardi di Euro (+11%). Si tratta di un risultato soddisfacente, nonostante il difficile contesto generale dei settori aerospazio e difesa. Le buone performance dei settori dell'elettronica per la difesa, dei sistemi di difesa e dei trasporti hanno consentito di fronteggiare il permanere di uno stato di crisi nel settore spaziale e la non ancora consolidata ripresa dell'industria del trasporto aereo commerciale.
La sana gestione patrimoniale e finanziaria ha consentito, anche quest'anno, di sostenere la crescita dimensionale del business, mantenendo soddisfacenti livelli di redditività industriale e consentendo il significativo incremento degli investimenti, compresi quelli per la ricerca e sviluppo (1.251 milioni di Euro, pari al 14% del valore della produzione) che confermano, anche quest'anno, Finmeccanica come primo gruppo italiano nel settore dell'alta tecnologia.
Ordini pari a 9.136 milioni di Euro rispetto a 8.694 milioni del 2002 (+5%). L'incremento di 442 milioni di Euro, è relativo, oltre all'apporto delle nuove aziende inserite nel perimetro di consolidamento, anche al positivo andamento nell'ultima parte dell'anno dei settori Aeronautica, Spazio e Trasporti. Il portafoglio ordini a fine 2003 si attesta 22.276 milioni di Euro, con un incremento di 568 milioni rispetto al 2002 (+3%), pari a oltre due anni e mezzo di attività. L'organico medio operante è stato pari a 44.958 unità (41.201 nel 2002), incremento dovuto alla variazione dell'area di consolidamento e al turnover negativo.
Nel corso del 2003 sono state perfezionate le seguenti operazioni di consolidamento del core business:
Acquistato il 100% della OTE, azienda attiva nel settore delle reti di comunicazione mobile private per utenti istituzionali e nello sviluppo del nuovo standard di comunicazione radiomobile digitale denominato TETRA (Terrestrial Trunked Radio); Perfezionato l'acquisizione del 99,998% del capitale della Aeronautica Macchi;
Perfezionato l'acquisto, tramite la controllata Marconi Selenia Communications S.p.A., di Marconi Mobile Access; acquisizione è avvenuta ad un prezzo simbolico dopo che la società era stata ricapitalizzata dal precedente azionista; Perfezionato l'acquisto del 30% di Avio S.p.A., attraverso la costituzione della società Aero Invest 1 SA, con The Carlyle Group, detentore del restante 70%. L'impegno complessivo per Finmeccanica è stato di 142 milioni di Euro. La valutazione complessiva delle attività acquisite è pari a circa 1,5 miliardi di euro.
Il 3 luglio Finmeccanica e BAE Systems hanno firmato un Memorandum of Understanding per la creazione di una partnership denominata Eurosystems, che raggrupperà le rispettive attività europee nel campo dell'elettronica per la difesa. Il Memorandum of Understanding è stato seguito da un successivo accordo, siglato il 18 Marzo 2004, nel quale sono stati concordati i valori preliminari da attribuire ai rispettivi apporti e sono stati precisati i perimetri dei diversi business interessati dall'alleanza. Un insieme di fattori che consentono di guardare con ottimismo alle prospettive di sviluppo industriale e strategico.
Andamento della gestione nel settore Aerospazio e Difesa ed in quelli degli Altri settori.
(Da un comunicato stampa Finmeccanica, Roma (Italia) - 29 marzo 2004)
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2003 results were very encouraging and matched Finmeccanica's forecasts, with net profit for the year excluding STM up 27% to EUR 158 million versus EUR 124 million in 2002. The value of production rose by 11% to EUR 8.6 billion. This was a highly satisfactory result given the difficult conditions in the aerospace & defence sector. Good performance in defence electronics, defence systems and the transport business were able to carry the company forward, despite the ongoing crisis in the space sector and the faltering recovery in the commercial aircraft industry.
Through sound business and financial management, the group has once again succeeded in expanding, while preserving satisfactory levels of profitability and substantially increasing investment-including R&D (EUR 1,251 million, or 14% of value of production)-confirming the group as Italian market leader in the high-tech industry. New orders were up 5% to EUR 9,136 million, from EUR 8,694 million in 2002. The increase of EUR 442 million is attributable to the positive trend that appeared towards the end of the year in the aeronautics, space and transport sectors, and to the new companies included in the basis of consolidation. The order backlog was worth some EUR 22,276 million, an increase of 3% or EUR 568 million from 2002. This is equivalent to around 2.5 years of production. The average headcount in the period was 44,958, compared to 41,201 in 2002. This increase was due to the combined effect of a change in the consolidation base and lay-offs.
As part of this strategic consolidation, the group carried out a number of acquisitions in its core businesses in 2003:
Acquisition of 100% of OTE, which operates in the sector of private radiomobile communications for institutional clients, and in the development of the new TETRA (Terrestrial Trunked Radio) digital standard; Acquisition of 99.998% of Aeronautica Macchi and, via Marconi Selenia Communications SpA, acquisition of Marconi Mobile Access. This last operation was carried out at a token price following the recapitalisation of the company by its previous owner; Acquisition of 30% of Avio SpA via the creation of Aero Invest 1 SA in partnership with the Carlyle Group, which owns the other 70%. The total cost for Finmeccanica was EUR 142 million. The assets are worth a total of around EUR 1.5 billion.
On 3 July Finmeccanica and BAE Systems signed a memorandum of understanding for the creation of a partnership named Eurosystems, which will bring together their respective European activities in the field of defence electronics. The memorandum of understanding was followed by an agreement, signed on 18 March 2004, which sets out the preliminary values of the respective shares and specifies which activities are included in the joint venture. This combination of factors means that the company can look to the future and its industrial and strategic development with optimism.
Results by division: Aerospace and Defence and other divisions.
(From a press release by Finmeccanica, Rome (Italy) - March 29, 2004)
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