Il 2004 è stato per Finmeccanica un anno positivo. I risultati superano le previsioni, a livello economico e patrimoniale e sono migliori di quelli dell’esercizio 2003 garantendo adeguati livelli di redditività del capitale investito nonché capacità di creare valore in misura consistente per gli azionisti.
Il 2004 conferma la solidità patrimoniale del Gruppo e la sua flessibilità finanziaria, pur a fronte di importanti investimenti sia per l’attuazione della strategia di crescita dimensionale e di presenza sui mercati internazionali, sia per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica.
Il valore della produzione registra un significativo aumento (+8,6%), passando a 9.387 milioni, rispetto agli 8.646 milioni del 2003. I maggiori incrementi sono quelli del settore Aeronautica (+19% - escludendo per omogeneità di perimetro, il primo semestre 2004 di Aermacchi - grazie al maggior contributo delle attività nel campo della difesa) e dell’Elettronica per la Difesa (+11%, soprattutto per la crescita dei volumi di Selenia Communications e di AMS e per il completo consolidamento di OTE). In miglioramento anche i settori Trasporti e Sistemi di Difesa (+4%) mentre risultano sostanzialmente allineati con il 2003 lo Spazio e gli Elicotteri (settore consolidato con il metodo proporzionale al 50% fino al 30 novembre e al 100% dal mese di dicembre).
Uno degli elementi che hanno caratterizzato maggiormente il 2004 è l’importante incremento della redditività del capitale di Gruppo rispetto all’anno precedente: il ritorno sul capitale investito netto (ROI) sale infatti al 23,1% rispetto al 20,2% del 2003; il ritorno sul patrimonio netto (ROE) sale al 15,6% rispetto al 6,0% del 2003. In netto miglioramento anche il risultato operativo ante ammortamenti industriali (EBITDA), pari a 878 milioni di euro rispetto ai 790 milioni del 2003, con un conseguente aumento della redditività percentuale che passa al 9,3% rispetto al 9,1% del 2003; e il risultato ante ammortamenti avviamento (EBITA), pari a 614 milioni di euro rispetto a 549 milioni del 2003, con un rapporto tra EBITA e valore della produzione pari al 6,5% rispetto al 6,4% del 2003.
Gli ordini acquisiti nel 2004 sono superiori di 1.666 milioni di euro rispetto a quelli del 2003 (10.802 milioni di euro rispetto a 9.136 milioni) con oltre il 50% del totale riferibile al mercato della difesa, percentuale sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Di particolare rilevanza gli ordini acquisiti nell’ultimo mese del 2004, con la firma dei contratti per la seconda tranche del caccia europeo Eurofighter, che ha interessato in particolare l’Aeronautica e l’Elettronica per la Difesa e quello per il programma satellitare Cosmo-SkyMed.
Il portafoglio ordini a fine 2004 cresce di 3.601 milioni di euro, attestandosi a 25.877 milioni di euro, rispetto ai 22.276 milioni del 2003, assicurando al Gruppo una copertura equivalente a circa due anni e mezzo di produzione.
Andamento della gestione nel settore Aerospazio e Difesa ed in quelli degli Altri settori.
(Da un comunicato stampa Finmeccanica, Roma (Italia) – 31 marzo 2005)
|
2004 was a positive year for Finmeccanica. Results were better than expected, both in terms of the balance sheet and the P&L, and were an improvement on 2003, generating satisfactory returns on invested capital and the creation of significant shareholder value.
The year also confirmed the group’s sound financial structure and financial flexibility, despite the large investment required for both to implement its growth and international expansion strategy, and to support research, development, and technological innovation.
Value of production rose significantly (+8,6%) to EUR 9,387 million, from EUR 8,646 million in 2003. The largest increases were recorded by Aeronautics (+19% - excluding Aermacchi’s 2004 first-half results to make the comparison like-for-like - thanks to a larger contribution from the defence segment) and Defence Electronics (+11%, mainly as a result of volume growth at Selenia Communications and AMS, and the full consolidation of OTE). Transport and Defence Systems (+4%) also registered some improvement, while results from Space and Helicopters were broadly in line with 2003 (note that Helicopters was consolidated proportionally at 50% until 30 November, and at 100% from December).
An important feature of 2004 was a sharp increase in the group’s return on capital compared to the previous year. Return on net invested capital (ROI) rose to 23.1%, vs. 20.2% in 2003; return on net capital (ROE) rose from 6.0% to 15.6%, and EVAâ, a value indicator devised by the group, was positive for EUR 193 million, its highest level in the last three years (it was EUR 168 million in 2003 and EUR 164 million in 2002), thus reaching a total of EUR 525 million for the last three years.
EBITDA also improved markedly, reaching EUR 878 million compared to EUR 790 million in 2003, resulting in an increase in the EBITDA margin from 9.1% in 2003 to 9.3%. EBITA also rose, from EUR 549 million to EUR 614 million, while the EBITA margin was 6.5%, up from 6.4% in 2003.
Orders acquired in 2004 were EUR 1,666 million up on those in 2003 (EUR 10,802 million compared to EUR 9,136 million) with more than 50% of the total coming from defence, a percentage that was broadly in line with the previous year. Orders secured in the last month of 2004 were particularly significant, with the signing of the contracts for the second tranche of the Eurofighter contract, which mainly concerned the Aeronautics and Defence Electronics divisions, and for the Cosmo-SkyMed satellite programme.
The order backlog at end-2004 was up EUR 3,601 million to EUR 25,877 million, compared with EUR 22,276 million in 2003, equivalent to about two and a half years of production.
Results by division: Aerospace and Defence and other divisions.
(From a press release by Finmeccanica, Rome (Italy) – March 31, 2005)
|